Hiroshima: il card. McElroy chiede un rinnovato impegno cattolico per la nonviolenza e il disarmo nucleare

Hiroshima – Nell’80° anniversario dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, il Cardinale Robert McElroy ha pronunciato un intenso discorso a Hiroshima, in Giappone, invocando un rinnovato impegno della Chiesa cattolica per la nonviolenza, il disarmo nucleare e il rifiuto della guerra come fallimento morale.
Intervenendo a un simposio accademico presso l’Elizabeth University of Music, tenutosi nell’ambito del Pellegrinaggio di Pace in Giappone per commemorare i bombardamenti, il Cardinale McElroy ha riflettuto sull’eredità di questi tragici eventi e sull’evoluzione degli insegnamenti morali della Chiesa su guerra e pace: “C’è un luogo sulla terra in cui l’enorme crudeltà della guerra è più palpabile e inquietante che in questo luogo, in questo terribile giorno della memoria?”.
Sottolineando i pressanti pericoli della proliferazione nucleare e dell’abuso della guerra, McElroy ha sottolineato: “La continuazione delle guerre tra le nazioni e all’interno delle società… ha evidenziato la necessità di rinnovare radicalmente e dare priorità all’affermazione dell’azione nonviolenta come quadro di riferimento primario per l’insegnamento cattolico sulla guerra e la pace”.
Ha anche fatto riferimento al deciso allontanamento di Papa Francesco dalla teoria della guerra giusta: “Papa Francesco ha utilizzato la traiettoria di tutte queste affermazioni per costruire un quadro di riferimento per l’insegnamento cattolico sulla guerra e la pace che pone la nonviolenza, piuttosto che l’etica della guerra giusta, come il prisma primario attraverso cui valutare le decisioni in situazioni di profondo conflitto”.
Inoltre, il Cardinale McElroy ha elogiato la leadership emergente di Papa Leone XIV e la sua enfasi sugli approcci strutturali alla pace: “Papa Leone vede questa costruzione di una cultura della nonviolenza non solo come testimonianza personale o comunitaria, ma come costruzione di strutture e istituzioni di nonviolenza per il nostro mondo”.
In qualità di membro del Consiglio consultivo del Catholic Institute for Nonviolence, il Cardinale McElroy ha collegato direttamente il messaggio del suo pellegrinaggio alla missione morale della Chiesa: “Il mio Pellegrinaggio di Pace in Giappone in questo triste anniversario riflette il messaggio del Catholic Institute for Nonviolence, secondo cui il nostro mondo deve avere una completa inversione morale riguardo alla violenza e alla guerra, in particolare alla questione delle armi nucleari”.
Il Pellegrinaggio di Pace include il Cardinale Blase Cupich di Chicago, l’Arcivescovo Paul Etienne di Seattle e l’Arcivescovo John C. Wester di Santa Fe. La delegazione statunitense sta partecipando a una serie di eventi volti alla preghiera, al dialogo e alla difesa del disarmo nucleare, nell’ambito del tema dell’Anno Giubilare della Chiesa Cattolica, Pellegrini della Speranza.
[Foto d’archivio]