Ciad: il presidente Deby proclamato vincitore del voto del 6 maggio

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“I festeggiamenti sono durati fino a notte fonda, con i militari che sparavano in aria”, dicono fonti locali all’Agenzia Fides da N’Djamena, la capitale del Ciad, dove nei giorni scorsi il presidente della transizione, Mahamat Deby Itno, è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali del 6 maggio.

“I tiri di Kalashnikov e di mitragliatrice sono durati nel centro della capitale fino all’una della notte. Non sappiamo se e quanti sono i feriti o addirittura i morti delle pallottole rimpiombate a terra durante questi intensi tiri di festeggiamento”, dicono le fonti di Fides. “Anche nei quartieri a sud della capitale i militari hanno sparato, ma in questo casi più che di festeggiamenti si è trattato di forme di intimidazioni. Lì infatti è la roccaforte elettorale dell’opposizione”.

Secondo i risultati, ancora parziali, annunciati il 9 maggio dalla commissione elettorale, Deby ha vinto con il 61% dei voti, mentre il principale avversario, il premier Succès Masra, ha ottenuto poco più del 18% dei voti.

Poco prima dell’annuncio dei risultati ufficiali, Masra in un video aveva rivendicato di aver vinto l’elezione, ringraziando i ciadiani “per aver scelto il cambiamento”.

Il voto è quindi contestato dall’opposizione anche perché i 2.300 osservatori elettorali che devono certificarne la regolarità hanno trovato difficoltà nel dispiegarsi in tutti i seggi del Paese.

“Il voto si è comunque svolto pacificamente. Vedremo gli sviluppi nei prossimi giorni. Il futuro del Ciad appare incerto anche perché il campo presidenziale sembra diviso al suo interno”, concludono le fonti di Fides.

[Questo articolo è stato pubblicato sul sito di Fides, al quale rimandiamo; Photo Credits: Africa Intelligence]