La maggioranza dei cattolici Usa dà parere favorevole sul Papa. Ma gli apprezzamenti sono diminuiti dal 2021, e sono più polarizzati.
Tre quarti dei cattolici statunitensi vedono favorevolmente Papa Francesco, in calo però di 8 punti percentuali rispetto al 2021. E la maggior parte lo vede come un agente di cambiamento per la Chiesa. Tuttavia, il divario tra le opinioni dei cattolici su Francesco è più ampio che mai nei sondaggi.
Un nuovo sondaggio del think tank americano Pew Research Center rileva che il 75% dei cattolici statunitensi vede favorevolmente papa Francesco, in calo però di 8 punti percentuali dall'ultima volta in cui è stata posta questa domanda nel 2021 e 15 punti al di sotto del suo picco di gradimento, che era del 90% all'inizio del 2015.
Da quando è diventato papa nel 2013, Francesco ha spesso ricevuto valutazioni favorevoli dall'80% o più dei cattolici statunitensi. In genere è stato visto in modo più positivo rispetto al suo immediato predecessore, papa Benedetto XVI, ma meno positivamente rispetto a papa Giovanni Paolo II.
Il divario 'politicizzato' nelle opinioni su papa Francesco è comunque ora più grande che mai nei sondaggi del Pew. Circa nove cattolici su dieci che sono democratici o propendono per il Partito Democratico hanno una visione positiva di lui, rispetto al 63% dei cattolici repubblicani o simpatizzanti tali.
Indipendentemente dalle loro inclinazioni partitiche, la maggior parte dei cattolici statunitensi considera Francesco un agente di cambiamento. Nel complesso, circa sette su dieci affermano che l'attuale Papa rappresenta un cambiamento di direzione per la Chiesa, compreso il 42% che afferma che rappresenta un cambiamento importante.
Molti cattolici americani apprezzerebbero ulteriori cambiamenti. Ad esempio, l’indagine rileva che:
L’83% dei cattolici statunitensi vuole che la Chiesa permetta l’uso della contraccezione.
Il 75% afferma che la Chiesa dovrebbe consentire ai cattolici di prendere la Comunione anche se non sono sposati e vivono con un partner romantico.
Il 69% sostiene che ai preti dovrebbe essere permesso di sposarsi.
Il 64% sostiene che alle donne dovrebbe essere permesso di diventare prete.
Il 54% sostiene che la Chiesa dovrebbe riconoscere i matrimoni delle coppie gay e lesbiche.
Ma ci sono anche molti cattolici che sostengono che la Chiesa non dovrebbe compiere questi passi. Una nuova analisi contenuta in questo rapporto mette a confronto i cattolici statunitensi che sono favorevoli a questi cambiamenti con coloro che si oppongono ad essi. Mostra che:
I cattolici che sono maggiormente a favore di una varietà di cambiamenti sono in gran parte democratici o simpatizzanti democratici (57%), e molti affermano di partecipare raramente o mai alla messa (56%).
I cattolici che sostengono maggiormente che la Chiesa non dovrebbe compiere questi passi sono prevalentemente repubblicani o simpatizzanti repubblicani (72%) e molti affermano di frequentare la messa almeno una volta alla settimana (59%).
(Questo articolo, di Patricia Tevington, Justin Nortey e Gregory A. Smith, del quale proponiamo una nostra traduzione, è comparso sul sito del Pew Research Center, al quale rimandiamo; Foto d'archivio)