Stati Uniti: gruppi cattolici condannano il trattamento “disumano” dei migranti
Lo Houston Chronicle ha riferito che un soldato-medico condivideva preoccupazioni sul trattamento dei migranti al confine a Eagle Pass, in Texas. Ne parla Osv News.
I difensori cattolici dei migranti hanno condannato un rapporto relativo al trattamento disumano dei migranti che cercavano di attraversare il confine con il Texas, inclusa l’accusa secondo cui lo stato avrebbe ordinato al proprio personale di trattenere l’acqua ai migranti nonostante il caldo estremo.
Lo Houston Chronicle ha riferito il 17 luglio di aver ricevuto un’e-mail del 3 luglio di questo mese che mostrava un soldato-medico che condivideva preoccupazioni con un supervisore del Dipartimento della pubblica sicurezza del Texas sul trattamento dei migranti al confine a Eagle Pass, in Texas. L’e-mail suggeriva che ai soldati coinvolti nell’iniziativa per la sicurezza dei confini del governatore repubblicano del Texas Greg Abbott, Operazione Lone Star, fosse stata data una direttiva per non dare acqua ai migranti. “A causa del caldo estremo, anche l’ordine di non dare acqua alle persone deve essere immediatamente revocato”, ha scritto il soldato, aggiungendo: “Credo che abbiamo oltrepassato una linea nell’inumano”.
Dylan Corbett, direttore esecutivo dell’Hope Border Institute, ha dichiarato a OSV News il 19 luglio che “ciò a cui stiamo assistendo è essenzialmente un’occupazione militare del confine da parte del governatore”. “A El Paso, c’è uno spettacolo imbarazzante di polizia di stato, guardie, filo spinato, recinzioni aggiuntive e humvees militari, tutti posizionati contro i più vulnerabili”, ha detto Corbett. “La strategia del governatore è causare dolore. E questo è uccidere le persone”. Corbett ha affermato che solo a giugno 70 persone “di cui sappiamo sono morte attraversando il confine”. “Proprio di recente, il vescovo ha dovuto amministrare gli ultimi riti a un adolescente che è crollato nel deserto ed è morto”, ha detto. “Questo è ciò che accade con le brutali politiche di deterrenza al confine”.
L’e-mail del 3 luglio suggerisce che i funzionari statali abbiano piazzato “trappole” di barili avvolti con filo spinato in parti del fiume con acqua alta e scarsa visibilità, secondo il rapporto del Chronicle. Il soldato ha sostenuto nell’e-mail che il filo ha aumentato il rischio di annegamenti costringendo i migranti a parti più profonde e più pericolose del fiume.
L’e-mail diceva che una donna incinta che aveva avuto un aborto spontaneo è stata trovata alla fine del mese scorso intrappolata nel filo, descrivendola come piegata in due dal dolore. Un padre è stato trovato mentre trasportava suo figlio adolescente dopo che si era rotto una gamba mentre navigava intorno al filo, mentre una bambina di quattro anni è svenuta per l’esaurimento da calore dopo aver tentato di attraversarlo ma è stata respinta dai membri della Guardia Nazionale del Texas.
Clinic (Catholic Legal Immigration Network, Inc.) ha condannato le accuse nel rapporto, affermando che “rappresentano il peggio del sistema di immigrazione statunitense, che disumanizza le persone vulnerabili e disperate intrappolate al suo interno”. “Le persone di fede e di coscienza non possono distogliere lo sguardo dal fatto che queste azioni sono compiute da dipendenti del governo a nostro nome”, ha dichiarato Anna Gallagher, direttrice esecutiva di Clinic, in una dichiarazione del 20 luglio a OSV News. “O crediamo che tutte le persone abbiano una dignità intoccabile, oppure no. Permettere questo comportamento spregevole nega quella verità e rifiuta i principi più profondi della nostra fede cattolica e dei valori della nostra nazione”.
In una dichiarazione congiunta del 18 luglio con il responsabile del confine del Texas Mike Banks, il direttore del Dipartimento della pubblica sicurezza del Texas Steve McCraw e l’aiutante generale maggiore generale del Texas Thomas Suelzer, l’ufficio di Abbott ha dichiarato: “Nessun ordine o direzione è stato dato durante l’operazione Lone Star che comprometterebbe la vita di coloro che tentano di attraversare illegalmente il confine”.
La dichiarazione afferma che il Dipartimento della pubblica sicurezza e il dipartimento militare del Texas adottano misure per “monitorare i migranti in difficoltà, fornire cure mediche adeguate quando necessario e incoraggiarli a utilizzare uno dei 29 ponti internazionali lungo il confine tra Texas e Messico dove possono attraversare in sicurezza e legalmente”. Tuttavia, la dichiarazione ha anche sostenuto che “l’assenza di questi strumenti e strategie” nell’approccio del Texas al confine “compreso il filo a fisarmonica che impiglia i vestiti – incoraggia i migranti a compiere attraversamenti potenzialmente pericolosi per la vita e illegali”.
L’ufficio di Abbott ha dichiarato che tutto il personale “assegnato all’operazione Lone Star è pronto a rilevare e rispondere a qualsiasi individuo che potrebbe aver bisogno di acqua o cure mediche”. “Fino a quando il presidente Biden non invertirà le sue politiche di frontiera aperta e non farà il suo lavoro per proteggere il confine, il Texas continuerà a proteggere i texani e gli americani dal caos lungo il confine”, ha affermato.
Alla domanda sul rapporto in una conferenza stampa del 18 luglio, l’addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha detto che se il rapporto è vero, “è ripugnante, è spregevole, è pericoloso”. “E stiamo parlando dei valori fondamentali di ciò che siamo come paese”, ha detto.
In un comunicato stampa, Domingo Garcia, presidente nazionale della Lega dei cittadini latinoamericani uniti, ha dichiarato che il gruppo “condanna il trattamento disumano di persone innocenti e denuncia l’uso di filo spinato, boe e qualsiasi altra barriera che metta a repentaglio la sicurezza di donne e bambini richiedenti asilo”. “Questi sono rifugiati cristiani e meritano di essere trattati con dignità e rispetto”, ha detto, aggiungendo: “Cosa direbbe Gesù di un simile trattamento dei più vulnerabili nella società?”.
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