Kazakhstan: governo e Nunziatura apostolica uniti nell’organizzazione del Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali e Tradizionali

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Astana – Il Kazakhstan si prepara nuovamente ad ospitare, il 17 e 18 settembre 2025, il Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali e Tradizionali. Giunto all’ottava edizione, anche quest’anno l’evento, che vedrà radunarsi attorno allo stesso tavolo esponenti di tutte le religioni del pianeta, si svolgerà ad Astana dove, in questi giorni, la Nunziatura Apostolica, in accordo con le autorità locali, è al lavoro per una migliore riuscita del Congresso.

Un tema, quest’ultimo, che è stato al centro dell’incontro avvenuto tra il vice ministro degli Affari Esteri della Repubblica del Kazakhstan, Arman Isetov, e il nunzio apostolico in Kazakistan, l’arcivescovo George Panamtundil. Un vertice che, come precisato dallo stesso Ministero, “ha confermato ancora una volta la natura calorosa e fruttuosa delle relazioni tra il Kazakhstan e la Santa Sede, basate sul rispetto reciproco, sulla fiducia e sul desiderio di un dialogo costruttivo”.

Per quanto riguarda il Congresso – spiega l’agenzia vaticana Fides -, il Governo kazako ha sottolineato come questo forum internazionale sia “già diventato una piattaforma in cui la Chiesa, insieme ai rappresentanti di diverse tradizioni religiose, testimonia al mondo il valore della pace, della comprensione reciproca e dell’armonia” esprimendo “gratitudine alla Santa Sede per la sua continua e attiva partecipazione alla vita del Congresso”.

Durante l’incontro, Nunzio e Ministro hanno anche discusso delle diverse cooperazioni che il Kazakhstan ha avviato con le istituzioni collegate alla Santa Sede in ambito didattico e scientifico, mettendo in evidenza “il successo dei progetti tra l’Istituto di Studi Orientali R.B. Suleimenov e la Biblioteca e l’Archivio Apostolico Vaticano, testimonianza importante del fatto che la ricerca e la conservazione del patrimonio spirituale uniscono scienziati e credenti di entrambe le parti”. Non sono mancate poi attenzioni all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, struttura clinica nella quale “sviluppare progetti congiunti nel campo della neurologia pediatrica e dell’epilettologia”, ovvero la branca della medicina che studia le epilessie e le loro complicanze.

[Fonte: Fides; Foto: Gov.Kz]