Consigliere Kirill, "incontro col Papa? Attendiamo passi del Vaticano"

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CITTA' DEL VATICANO, 20 SET - La Chiesa ortodossa russa è aperta alla possibilità di un nuovo incontro, dopo quello all'Avana del 12 febbraio 2016, tra il patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie e papa Francesco, ma - al momento - gli ortodossi attendono iniziative in tal senso da parte del Vaticano. Così, secondo la Ria Novosti, il consigliere del Patriarca Kirill, l'arciprete Nikolai Balashov, rilanciato dal sito di informazione vaticana Il Sismografo.

"La Chiesa ortodossa russa rimane fondamentalmente aperta alla possibilità di un nuovo incontro tra il patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie e papa Francesco. Naturalmente, un tale incontro deve essere adeguatamente preparato per essere efficace. Abbiamo stabilito canali per tale interazione e sono in funzione, portati avanti dalla Chiesa ortodossa russa attraverso il Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne. Per quanto ho capito, attualmente ci si dovrebbero aspettare passi proattivi da parte del Vaticano", ha precisato oggi il consigliere Balashov a Ria Novosti.

Nei giorni scorsi il neo ambasciatore russo presso la Santa Sede, Ivan Soltanovsky, ha ricordato che il Pontefice aveva espresso la speranza che quell'incontro col patriarca Kirill a Cuba non fosse l'ultimo. Il diplomatico russo ha presentato lunedì le sue Lettere credenziali al Pontefice.

Intanto Mosca mantiene contatti di lavoro con il Vaticano ma la questione della visita in Russia dell'inviato speciale del Papa per l'Ucraina, il cardinale Matteo Zuppi, non viene esplicitata in termini pratici. Così, parlando ai giornalisti, il ​​vice ministro degli Esteri della Federazione Russa, Alexander Grushko. 

Grushko ha sottolineato il fatto che le parti mantengono normali contatti di lavoro. L'alto funzionario del Cremlino ha poi sottolineato: “E' in corso un lavoro adeguato”.

Giorni fa, il ministro degli Esteri Serghei Lavrov aveva detto invece che “l’inviato del Vaticano verrà di nuovo” e Mosca è pronta a incontrarlo. Durante la sua prima visita, alla fine di giugno, il porporato aveva incontrato l'assistente presidenziale russo per la politica estera Yuri Ushakov, la commissaria presidenziale per i diritti dell'infanzia Maria Lvova-Belova e il patriarca di Mosca e di tutta le Russie Kirill. 

La settimana scorsa Lavrov, citato dalle agenzie russe statali ha detto: "L'inviato del Papa per l'Ucraina ha in programma un viaggio a Mosca" (...) "Gli sforzi del Vaticano stanno continuando e il suo inviato verrà nuovamente" a Mosca, ha affermato il ministro degli esteri, senza citare il nome del cardinale Matteo Zuppi, che visitò la Russia lo scorso giugno, ma non era stato ricevuto né dal presidente Vladimir Putin né dallo stesso Lavrov.

(Foto: Patriarcato di Mosca)