LIBRI / "La guerra tra Russia e Ucraina", un'analisi lungo gli ultimi tre decenni
"Le origini, le battaglie, la posta in gioco" nel nuovo libro di Alberto Leoni.
La situazione in cui l’Occidente si trova a partire dallo scoppio della guerra in Ucraina, nel febbraio 2022, in parte per colpe proprie e in parte per il progetto egemonico di Putin, ha radici che vanno rese evidenti e prospetta conseguenze che non possiamo fare finta di non vedere.
Il volume "La guerra tra Russia e Ucraina. Le origini, le battaglie, la posta in gioco" di Alberto Leoni (Edizioni Ares, pp. 432, euro 20) non si ferma alla cronaca del conflitto recente e localizzato, ma recupera analiticamente la memoria degli ultimi tre decenni, su scala mondiale, per far capire come siamo arrivati a questo punto. A tal fine esamina l’involuzione autoritaria della Russia, il miope cinismo occidentale e le ambizioni orientali prendendo in esame i fattori militari, politici ed economici.
Ad essi aggiunge un elemento in più che nelle analisi geopolitiche non viene abitualmente considerato, nonostante sia uno dei motori delle attuali vicende: l’aspetto della guerra di idee. Infatti, esaminare quali sono le istanze ideologiche di Putin e dei suoi collaboratori è indispensabile per capire chi si ha di fronte, così com’è necessario conoscere l’eroismo (ignorato nella più parte dei casi, ma in certi altri clamoroso) di decine di migliaia di cittadini russi che, da due anni, rischiano vita e libertà per affermare la propria volontà di pace.
"Questo libro è dedicato alla memoria dei miei due maestri - scrive l'autore nell'Introduzione -. Il primo è il professor Salvatore Guglielmino (19262001), laico, dichiaratamente comunista, che con i suoi testi ha insegnato ex cathedra a me come a migliaia di studenti, e a milioni di ragazzi, che cosa significano l’onestà intellettuale e il rispetto della materia, appassionando noi tutti all’amore per il sapere e per la letteratura. Il secondo è padre Romano Scalfi (1923-2016) nel quale ho incontrato ciò che avevo sempre cercato: l’amore per la verità e per 'il dono della Persona' di Gesù Cristo. L’opera sua e dei suoi collaboratori, così preziosa e ancora non sufficientemente conosciuta, è costitutiva delle persone, carne, sangue e ossa, insegnando ad 'amare la Russia nonostante tutto', come scrisse nel suo testamento spirituale: perché è proprio questa la missione nostra e di tutto l’Occidente, se vogliamo davvero 'vincere il dopoguerra' quando questo conflitto bestiale sarà terminato".
Alberto Leoni ha tradotto la storia del Risorgimento italiano, scritta da Patrick Keyes O’Clery, con il titolo La Rivoluzione italiana. Ha pubblicato, sempre con Ares, La croce e la mezzaluna (2007), La quarta guerra mondiale: origine e cronache (2009), L’Europa prima delle Crociate (2010), Il Paradiso devastato. Storia militare della campagna d’Italia (2012), Storia delle guerre di religione. Dai catari ai totalitarismi (2018), Addio mia bella addio. Battaglie ed eroi (sconfitti) del Risorgimento (2020), «O tutti o nessuno!». Storia e ritratti dei 123 sacerdoti e religiosi morti in Emilia Romagna nella Seconda guerra mondiale (2020). Del 2022 è Partigiani cristiani nella Resistenza. La storia ritrovata (1943-1945), scritto con Stefano Contini.