Mons.Shevchuk nella festa dell'Indipendenza, "Dio benedici i figli liberi e degni dell'Ucraina"

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In occasione della più importante festa dello Stato ucraino, la Giorno dell’Indipendenza, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, si è congratulato con il popolo ucraino per il Giorno dell'Indipendenza dell’Ucraina.

"Cari fratelli e sorelle in Cristo, permettetemi di esprimere le mie più sincere congratulazioni a ciascuno di voi in occasione del Giorno dell'Indipendenza del nostro libero Stato ucraino. L'indipendenza dell'Ucraina è un motivo di gioia e rappresenta un dono di Dio. In questo momento, vogliamo innanzitutto rivolgere il nostro ringraziamento al Signore Dio per averci concesso uno Stato libero e sovrano, permettendoci di essere cittadini degni all'interno del nostro Stato".

Oggi, secondo di Sua Beatitudine Sviatoslav, riflettiamo ancora una volta sul significato e il valore del prezioso dono della libertà. “Per questo motivo, in questa giornata, esprimiamo la nostra gratitudine a Dio per averci concesso il dono dell’indipendenza. Dal nostro lato, è nostro compito accoglierla e crescere in essa. Essere liberi implica innanzitutto aprirsi a compiere il bene”.

"Solo coloro che sono liberi hanno la capacità di edificare uno Stato sovrano e la propria Patria. Lottiamo per conquistare la libertà da ogni male!” - ha sottolineato Sua Beatitudine Sviatoslav. Secondo la convinzione dell’Arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina, la più alta forma di libertà è l’amore. Pertanto, in questa giornata, riveste una rilevanza speciale ricordare coloro che dimostrano un amore così profondo per la Patria da essere disposti a sacrificarsi.

“Oggi dedichiamo un pensiero speciale alle intere generazioni di eroi che hanno partecipato alle lotte per la liberazione nazionale del nostro popolo, che nel corso di tempi ed epoche diverse della storia del popolo ucraino, non solo hanno nutrito il sogno di un'Ucraina libera, ma l'hanno anche conquistata versando sudore e sangue nella loro lotta. Oggi eleviamo le nostre preghiere soprattutto per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, che difendono l’indipendenza nei campi di battaglia della guerra che la Russia ha portato sulle nostre terre. L'odierna celebrazione di questa festa è resa possibile dal contributo del nostro esercito ucraino, che crea uno spazio di libertà", ha osservato Sua Beatitudine.

"Oggi rivolgiamo le nostre preghiere in particolare per quei fratelli e sorelle, nostri concittadini, che si trovano sotto l'occupazione russa e che potrebbero essere puniti con la morte per il solo fatto di commemorare questo giorno. Siamo chiamati ora a mettere in atto ogni sforzo affinché l'Ucraina possa emergere vittoriosa da questa battaglia disuguale. Sosteniamo l’esercito ucraino e lottiamo per aiutare tutti coloro che sono stati colpiti da questa guerra. Nelle condizioni attuali di guerra, comprendiamo il significato dell'indipendenza della nostra Patria in modo ancora più profondo - come il nostro bene comune", ha osservato Sua Beatitudine.

(Fonte e Foto: Chiesa greco-cattolica ucraina)