La ex vice premier ucraina Vereshchuk incontra il card. Parolin, “il ruolo della S.Sede fondamentale per il rientro dei cittadini ucraini dalla prigionia russa”

Condividi l'articolo sui canali social

La Vice Capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina ed ex vice premier Iryna Vereshchuk ha incontrato ieri il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, nel Palazzo Apostolico. E’ la stessa Vereshchuk a farlo sapere con un post su Instagram. “Il ruolo del cardinale Parolin – scrive la vice premier – è fondamentale per dare nuovo impulso agli sforzi internazionali per il rientro dei cittadini ucraini dalla prigionia russa: prigionieri di guerra, ostaggi civili e bambini rapiti illegalmente. Questo è ciò che sottolinea il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky: riportare a casa il prima possibile tutti gli ucraini attualmente prigionieri. L’Ucraina attribuisce grande importanza all’autorità internazionale della Santa Sede e spera che la potente voce della Chiesa cattolica contribuisca al consolidamento della comunità mondiale per la liberazione degli ucraini e il ripristino della giustizia”.

Iryna Vereshchuk era accompagnato dall’ambasciatore russo presso la Santa Sede Andrii Yurash che in un post su X parla di “incontro importante” fondato su “colloquio sincero, strategia di cooperazione e sincero desiderio reciproco di porre fine alla guerra sulla base di una pace autentica, giusta e duratura”.

Due giorni la vice capo dell’Ufficio del Presidente d’Ucraina, Iryna Vereshchuk, ha incontrato il cardinale Matteo Zuppi insieme ad un gruppo di donne ucraine che hanno familiari prigionieri nelle carceri russe. Sempre un post Instagram così ha scritto: “Durante la conversazione, le famiglie dei prigionieri hanno avuto l’opportunità di esprimere direttamente alla Santa Sede il loro dolore e le loro ansie, nonché di condividere le loro aspirazioni e speranze per il rapido ritorno dei loro familiari. Sono stati presentati gli elenchi dei prigionieri e sono state discusse le possibili misure che il Vaticano potrebbe adottare per facilitarne il rilascio. Ringraziamo sinceramente il Cardinale Zuppi per la compassione, l’umanità e il sostegno cristiano dimostrati, così importanti per l’Ucraina in questo momento di prova”.

[Fonte: Sir; Foto: X.com/Andrii Yurash]