Vescovi europei, lettera di solidarietà della Comece al popolo dell'Ucraina
La Commissione delle Conferenze episcopali dell'Unione europea (COMECE) ha ribadito la sua solidarietà con il popolo ucraino in una lettera indirizzata al Consiglio ucraino delle chiese e delle organizzazioni religiose, lunedì 2 dicembre 2024.
Firmata dal Presidente della COMECE, mons. Mariano Crociata, la lettera esprime il fermo sostegno e la compassione dei vescovi dell'UE per l'Ucraina nel mezzo delle sofferenze in corso causate dall'aggressione militare su vasta scala della Russia.
Il messaggio riconosce le immense difficoltà sopportate dal popolo ucraino per oltre 1.000 giorni di conflitto. La COMECE evidenzia la distruzione diffusa, lo sfollamento di milioni di persone e la perdita di innumerevoli vite che hanno lasciato profonde cicatrici in Ucraina.
Mons. Crociata sottolinea che questo dolore è condiviso dalle comunità di tutte le fedi e in tutte le nazioni. Nel messaggio, la COMECE assicura al popolo ucraino che i vescovi dell'Unione europea rimangono uniti nella preghiera, in particolare durante i rigidi mesi invernali e in mezzo all'incertezza geopolitica.
I vescovi dell'UE esprimono la speranza che nessuno si senta abbandonato e pregano per il calore e il rifugio di tutti coloro che soffrono a causa della guerra.
Inoltre, la COMECE invita i leader politici in Europa e oltre ad agire con saggezza, integrità e discernimento in vista di una pace giusta e duratura.
Mentre si avvicina il Natale, la lettera offre un messaggio di speranza ispirato dalla nascita di Gesù Cristo. La COMECE sottolinea la perdurante rilevanza degli insegnamenti del "Principe della Pace", che trascendono tutte le barriere e incoraggiano la solidarietà e la fratellanza umana, soprattutto in tempi di difficoltà.
Questa lettera segue una serie di iniziative di solidarietà e advocacy intraprese dalla COMECE a sostegno del popolo ucraino dopo l'aggressione su vasta scala della Russia nel 2022.
[Fonte e Foto: comece.ue]