Caritas, supporto alla popolazione ucraina. Emergenza e riabilitazione

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SUPER. Un progetto co-finanziato dall’AICS e implementato da Caritas Italiana, VIS, Congregazione Salesiana, Caritas Spes, Caritas Ukraine, Caritas Poltava, Caritas Kamianske e Caritas Kharkiv.

Il progetto S.U.P.E.R. – Support Ukrainian Population for Emergency and Rehabilitation – è un’iniziativa significativa del valore di 1,9 milioni di euro. Esso è co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) con 1,8 milioni di euro e da Caritas Italiana con 130.000 euro. Fa parte dell’Iniziativa di emergenza per la popolazione colpita dal conflitto in Ucraina e nei Paesi limitrofi (AID 012832), guidata dall’AICS, che con un finanziamento di 46,5 milioni di euro punta a fornire assistenza salvavita multisettoriale nelle aree direttamente colpite dal conflitto e nelle zone circostanti ad alta concentrazione di sfollati. Il programma, con la collaborazione di 27 Organizzazioni della Società Civile, replica e amplia i successi ottenuti con l’Iniziativa di primissima emergenza del 2022-2023 (AID 012600), che ha assistito oltre 20.000 persone attraverso 14 progetti focalizzati su emergenza, salute, educazione e protezione.

Caritas Italiana, grazie alla collaborazione con la Congregazione Salesiana e al progetto SUPER, si impegna a garantire supporto e protezione ai rifugiati interni provenienti dalle regioni dell’est che vivono nel campo modulare di Mariapolis a Leopoli. Questo campo, situato nella zona di Syhiv, può ospitare fino a 1.400 persone in alloggi prefabbricati donati dal governo polacco.

Grazie al progetto SUPER la Congregazione Salesiana, in collaborazione con VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo – riesce a garantire la distribuzione di almeno un pasto caldo ai rifugiati interni nel campo di Mariapolis, e a organizzare corsi di formazione professionale per ragazze e donne vulnerabili. Questi corsi sono progettati per offrire opportunità economiche e promuovere sicurezza e autonomia, aiutando le partecipanti a recuperare dignità e resilienza.

Il programma di formazione che si è concluso ad agosto ha visto l’organizzazione di 4 corsi gratuiti di cucina e il coinvolgimento di 60 ragazze e donne rifugiate interne. I corsi hanno incluso panificazione, pasticceria, cucina di base e cucina avanzata. Alla fine di ogni corso le partecipanti hanno avuto la possibilità di partecipare a una sessione con esperti e consulenze individuali per aiutarle ad entrare nel mondo del lavoro. Ad oggi cinque donne hanno trovato un impiego, nove hanno un tirocinio.

La Congregazione Salesiana, presente in Ucraina dal 1991 con le comunità di Leopoli, Vynnyky, Kiev e Dnipro, è da sempre coinvolta in progetti per bambini e giovani anche nelle aree orientali del Paese. Tra le loro iniziative ci sono la Casa-Famiglia “Pokrova” a Leopoli, che ospita 70 bambini vulnerabili, una scuola professionale con 200 studenti e una scuola superiore con 450 studenti. Inoltre, gestiscono l’arena sportiva “Arena Bosco”, il più grande complesso sportivo al coperto dell’Ucraina occidentale.

[Foto: Caritas Italiana]