Delegazione ebraica in Vaticano per esprimere preoccupazione per le parole del Papa sul "genocidio" a Gaza

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Mons. Wachowski, "nei resoconti dei media le affermazioni del Pontefice estrapolate dal contesto e male interpretate".

CITTA' DEL VATICANO - Una delegazione del Congresso ebraico mondiale (Wjc), guidata da David Koschitzky, presidente del Wjc Nord America, in rappresentanza del presidente del Wjc Ronald S. Lauder, e comprendente Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei) e membro del Comitato esecutivo del Wjc, ha tenuto un incontro all'inizio di questa settimana con mons. Miroslaw Stanislaw Wachowski, sottosegretario per le relazioni con gli Stati della Santa Sede, a sua volta in rappresentanza del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede.

La dirigenza del Wjc - si legge in una nota - ha richiesto l'incontro per condividere le preoccupazioni delle comunità ebraiche sull'impatto dei resoconti dei media sul prossimo libro di papa Francesco 'La speranza non delude mai', in cui afferma: "A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s’inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali".

La delegazione del Wjc - raggruppamento che rappresenta le comunità ebraiche in 100 paesi presso governi, parlamenti e organizzazioni - ha anche ribadito l'aspettativa di imparzialità quando si fa riferimento ai conflitti. "La delegazione è stata incoraggiata nel sentire rassicurazioni da mons. Wachowski sul fatto che nei resoconti dei media le parole del Papa sono state estrapolate dal contesto e male interpretate", spiega la nota. La delegazione ha anche accolto con favore lo spirito positivo del dialogo continuo tra la Santa Sede e il Congresso ebraico mondiale, risalente al Concilio Vaticano II del 1965, nell'affrontare questioni di interesse e "apprezza l'impegno continuo di papa Francesco e della Santa Sede nel condannare tutte le manifestazioni di antisemitismo".

[Fonte: Wjc; Foto: Vatican News]