Il Papa e le sue parole sulla "grande madre Russia" e il richiamo a conservare “l’eredità” di un “grande impero”
Sebbene sostenesse anche la pace, le sue osservazioni che sembrano elogiare il passato imperialista della Russia sono finite nel mirino. Per comprendere anche la lettura che si fa all'estero di questo vero e proprio "incidente di percorso" del Pontefice offriamo quanto ha scritto Chiara Chiappa sul sito americano Politico.
Papa Francesco è finito nel mirino dopo aver incoraggiato i giovani russi a non rinunciare alla loro “eredità” di eredi di un “grande e illuminato impero russo”. “Non rinunciate mai a questa eredità, voi siete gli eredi della grande Madre Russia, andate avanti”, ha detto Papa Francesco ai giovani russi riuniti venerdì per l’Incontro panrusso della gioventù cattolica a San Pietroburgo.
Durante il discorso, di cui è stata pubblicata online una clip, il papa ha anche invocato gli ex imperatori russi Pietro I e Caterina II, due sovrani che hanno svolto un ruolo chiave nell’espansione delle conquiste russe in Europa e che sono conosciuti come simboli dell’imperialismo russo. “Voi siete gli eredi della grande Russia: la grande Russia dei santi, dei re, la grande Russia di Pietro il Grande, di Caterina II, di quel grande, illuminato impero russo, di grande cultura e di grande umanità”, ha detto.
Le affermazioni hanno suscitato indignazione online, con molti che hanno criticato la decisione del Papa di elogiare il passato imperialista della Russia, soprattutto considerando la guerra in corso del Cremlino in Ucraina. "È con tale propaganda imperialista, 'rifiuti spirituali' e la 'necessità' di salvare 'la grande Madre Russia' che il Cremlino giustifica l'assassinio di migliaia di uomini e donne ucraini e la distruzione di centinaia di città e villaggi ucraini", ha detto lunedì Oleg Nikolenko, portavoce del ministero degli Esteri ucraino, in una dichiarazione su Facebook.
“È davvero un peccato che le idee della grande potenza russa, che in realtà sono la causa dell’aggressività cronica della Russia, consapevolmente o inconsapevolmente, escano dalle labbra del Papa, la cui missione, a nostro avviso, è proprio quella di aprire gli occhi della gioventù russa verso un corso distruttivo l’attuale leadership russa”.
Anche la Chiesa greco-cattolica ucraina ha condannato le parole del papa e gli ha chiesto spiegazioni. “Gli esempi portati dal Santo Padre contraddicono in realtà il suo insegnamento sulla pace, poiché egli ha sempre condannato ogni forma di manifestazione dell'imperialismo nel mondo moderno e messo in guardia dai pericoli del nazionalismo estremo, sottolineando che esso è la causa del “terzo mondo”.
La guerra è divisa in segmenti", ha dichiarato in un comunicato il presidente della Chiesa greco-cattolica ucraina, Svyatoslav Shevchuk. Tuttavia, nel resto del suo discorso, pubblicato online dal Vaticano, il Papa invita i giovani russi ad essere “artigiani di pace” e a “seminare semi di riconciliazione”.
La Nunziatura vaticana a Kiev ha rilasciato una dichiarazione lunedì tardi, negando che il papa "abbia incoraggiato i giovani cattolici russi a trarre ispirazione da figure storiche russe note per idee e azioni imperialiste ed espansionistiche… Papa Francesco non ha mai sostenuto le nozioni imperialiste", ha affermato nel comunicato. comunicato stampa. “Al contrario, è un convinto oppositore e critico di qualsiasi forma di imperialismo o colonialismo in tutti i popoli e in tutte le situazioni”.
Anche il Vaticano ha commentato le osservazioni del Papa, affermando che “intendeva incoraggiare i giovani a preservare e promuovere ciò che c’è di positivo nel grande patrimonio culturale e spirituale della Russia, e certamente non a glorificare logiche imperialistiche e personalità governative”.
Papa Francesco ha più volte criticato l’invasione russa dell’Ucraina, chiedendo la fine del conflitto. Ma ha anche fatto alcune osservazioni controverse, accusando apparentemente la NATO del conflitto, e si è rifiutato di denunciare Putin per nome.
(Fonte: Politico.eu; Foto: Vatican News)