Il Papa incontra Zelensky e offre di ospitare in Vaticano negoziati Russia-Ucraina

Leone XIV, “dialogo come via privilegiata per porre fine alle ostilità”. Incoraggia “ogni sforzo volto alla liberazione dei prigionieri e alla ricerca di soluzioni condivise”. Il presidente ucraino, “contiamo molto che il Papa possa aiutarci con un luogo di incontro ad alto livello per porre fine a questa guerra”. La proposta di tenere incontri in Vaticano “rimane aperta e pienamente fattibile”, “solo Mosca continua a respingere questa ipotesi”. E invita papa Prevost a visitare il Paese.
CASTEL GANDOLFO (ROMA), 9 LUG – “Il Santo Padre ha riaffermato la disponibilità ad accogliere in Vaticano i Rappresentanti di Russia e Ucraina per i negoziati”. E’ quanto afferma il comunicato della Santa Sede dopo l’udienza di papa Francesco al presidente della Repubblica ucraina, Volodymyr Zelensky, avvenuta nel primo pomeriggio di oggi nella residenza pontificia di Villa Barberini a Castel Gandolfo.
Il comunicato vaticano spiega che con Zelensky il Papa “si è intrattenuto sul conflitto in corso e sull’urgenza di percorsi di pace giusti e duraturi”.
“Nel corso del cordiale colloquio, si è ribadita l’importanza del dialogo come via privilegiata per porre fine alle ostilità – aggiunge -. Il Santo Padre ha espresso dolore per le vittime e rinnovato la propria preghiera e vicinanza al popolo ucraino, incoraggiando ogni sforzo volto alla liberazione dei prigionieri e alla ricerca di soluzioni condivise”.
“Sono molto felice per Sua Santità, per questo incontro, per averci ospitato, sì, e naturalmente per il suo aiuto, per l’aiuto del Vaticano e per i nostri figli”, ha dichiarato Zelensky ai giornalisti all’uscita dal colloquio con il Pontefice, durato circa mezz’ora. “Aiuto con le preghiere e non solo, e anche per la questione di riavere indietro i nostri figli – bambini rubati dalla Russia durante questa guerra – per farli tornare dai parenti, in Ucraina”.
“Questa è una questione molto importante che il Papa ha sottolineato in un momento molto importante che desideriamo. Naturalmente vogliamo la pace, vogliamo che la guerra finisca e naturalmente contiamo molto sul Vaticano affinché il Vaticano e Sua Santità possano aiutarci con un luogo di incontro ad alto livello per porre fine a questa guerra. Grazie”, ha detto ancora il presidente ucraino.
In un lungo post sul suo profilo X, poi, Zelensky si dice “Sono “grato per l’incontro e per la conversazione molto significativa con papa Leone XIV. Apprezziamo tutto il supporto e ogni preghiera per la pace in Ucraina”.
“La proposta di tenere incontri a livello di leader in Vaticano rimane aperta e pienamente fattibile, con l’obiettivo di fermare l’aggressione russa e raggiungere una pace stabile, duratura e autentica – prosegue -. Al momento, solo Mosca continua a respingere questa proposta, così come ha respinto tutte le altre iniziative di pace”.
“Continueremo a rafforzare la solidarietà globale affinché la diplomazia possa ancora avere successo”, afferma il presidente ucraino, che ha “ringraziato in modo particolare il Papa per il suo sostegno ai bambini ucraini, in particolare a quelli rimpatriati dalla prigionia russa. I bambini ucraini hanno ora l’opportunità di riabilitarsi e riposare in Italia, e tale ospitalità e sincerità sono estremamente importanti. Oggi abbiamo anche discusso dei continui sforzi del Vaticano per aiutare a rimpatriare i bambini ucraini rapiti dalla Russia”.
“Ho parlato con Sua Santità del profondo rispetto che la società ucraina nutre per Andrej Sheptytskij e per le sue azioni, tra cui il salvataggio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale e la sua difesa della fede cristiana. Ci auguriamo che il contributo e i meriti del Metropolita Sheptytsky ricevano il riconoscimento che meritano”, aggiunge Zelensky, che in conclusione annuncia: “Ho invitato il Papa a visitare l’Ucraina”.
[Foto: Vatican Media]