LIBRI / "Il cardinale Silvestrini", un'immersione nello spirito di Helsinki

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Da venerdì 20 ottobre sarà disponibile in libreria il volume Il cardinale Silvestrini. Dialogo e pace nello spirito di Helsinki (Libreria Editrice Vaticana, pp. 372, euro 22). Curato da Carlo Felice Casula, professore emerito di storia contemporanea nell’Università degli Studi Roma Tre, e Pietro Sebastiani, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede dal 2017 al 2022, questo testo è un contributo a descrivere la figura e l’impegno del cardinale Achille Silvestrini, testimone e attore della diplomazia vaticana per numerosi anni e protagonista dell’Atto finale di Helsinki, un evento storico definito da papa Francesco come fonte di uno “spirito” di pace da ritrovare.

Il libro, pubblicato nel centenario della nascita del cardinale Silvestrini, per iniziativa dell’Associazione culturale Achille Silvestrini per il dialogo e la pace, raccoglie diverse relazioni della conferenza A 45 anni dagli Accordi di Helsinki, il Cardinale Silvestrini e la Ostpolitik vaticana, svoltasi a Roma il 14 settembre del 2020, fra cui quella del cardinale Pietro Parolin, di Giuseppe Conte, allora presidente del Consiglio, e del senatore Gennaro Acquaviva. Il testo propone anche, in una seconda parte, dieci documenti, tra i quali l’intervento del cardinale Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese orientali, e l’intervento significativo di Mons. Silvestrini nel corso della riunione di Madrid, il 13 novembre 1980.

Fra i suoi diversi incarichi, il cardinale Silvestrini, architetto dell'Ostpolitik vaticana, è stato uno stretto collaboratore dei segretari di Stato Domenico Tardini e Amleto Cicognani; negli anni '70, come sottosegretario e successivamente segretario del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa, si è impegnato sul tema della pace, dei diritti umani e dei problemi del disarmo ed è stato prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali fino all’anno 2000.

In concomitanza con l’uscita di questo volume si terrà il 20 ottobre una cerimonia solenne, alle ore 17.30 a Villa Nazareth, in occasione del «Premio internazionale Achille Silvestrini per il dialogo e la pace». Quest’anno viene premiato il presidente emerito della Colombia, Juan Manuel Santos, Nobel per la pace, in presenza di autorità religiose, accademiche e istituzionali. È previsto un messaggio del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Santos ritirerà personalmente il premio, costituito da una ceramica artistica di Faenza del maestro Goffredo Gaeta, con incisa una frase del cardinale Silvestrini: «La pace si costruisce non su interessi effimeri ma su beni reali e stabili, che hanno sorgente nei valori dello spirito».