Liliana Segre compie 94 anni: gli auguri Ucei, "milioni toccati da sue riflessioni"
Ha compiuto 94 anni Liliana Segre, instancabile voce di Memoria e dal 2018 senatrice a vita.
Messaggi istituzionali e non hanno salutato il compleanno della Testimone della Shoah nata a Milano il 10 settembre del 1930 e deportata ragazzina ad Auschwitz-Birkenau insieme al padre Alberto, che non fece ritorno. La senatrice si trova al momento a Pesaro, informa il suo staff, dove ha festeggiato il compleanno con i suoi familiari. La città marchigiana è d’altronde da sempre nel suo cuore, visto che qui nel 1948 incontrò il suo futuro marito, Alfredo Belli Paci.
«A Liliana Segre gli auguri per un giorno sentito come traguardo che travalica la commozione personale e diventa momento anche collettivo di congratulazioni», ha scritto la presidente Ucei Noemi Di Segni, sottolineando come «milioni di persone toccate dalle sue riflessioni che trasmettono forza e speranza» condividano un sentimento di vicinanza e affetto nei suoi confronti.
L’auspicio della presidente dell’Unione è che Segre possa «vivere questo anno e molti altri con il miglior dono che si possa oggi auspicare: serenità e spazio per dedicarsi anche alla quotidianità nella famiglia e agli affetti personali, senza batticuore e rabbia per le distorsioni mediatiche e i faticosi odiatori da arginare».
Uno dei primi messaggi è arrivato dal Memoriale della Shoah di Milano, al cui ingresso campeggia la grande scritta “Indifferenza” fatta mettere proprio su indicazione di Segre. «Oggi come ogni giorno sentiamo la grande responsabilità e il grande privilegio di portare avanti la sua opera di conservazione della Memoria», si legge in una nota del Memoriale. Si unisce alle celebrazioni la Fondazione Museo della Shoah di Roma, che ne ricorda la storia e il suo ritenere l’indifferenza «più colpevole della violenza stessa».
Reazioni anche nella politica. «Desidero esprimere, a nome mio personale e di tutto il Governo, gli auguri di buon compleanno alla senatrice Liliana Segre, testimone instancabile della memoria della Shoah e baluardo contro l’antisemitismo», ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
«La sua costante testimonianza costituisce ogni giorno un esempio concreto di difesa dei valori di democrazia, tutela della libertà e salvaguardia dei diritti di ogni individuo», ha sottolineato il presidente del Senato Ignazio La Russa. Così l’ex premier Matteo Renzi, oggi leader di Italia Viva: «La sua lucidità, la sua intelligenza, la sua forza morale e umana sono un patrimonio immenso e senza tempo». Mentre Elly Schlein, la segretaria del Pd, ha detto: «Grazie, senatrice, per il suo impegno nella difesa della memoria e dei valori della Costituzione».
[Questo articolo è stato pubblicato sul portale Moked/Pagine Ebraiche, al quale rimandiamo; Photo Credits: Quirinale]