Pubblicata in versione araba la 'Bibbia Scrutate le Scritture'
Il lancio ufficiale a seguito di una solenne celebrazione presieduta dal card. Pierbattista Pizzaballa. Edizione diretta da biblista libanese.
La Società San Paolo, in collaborazione con la SOBICAIN (Società Biblica Cattolica Internazionale fondata 100 anni fa dal beato Giacomo Alberione) e con il Cammino Neocatecumenale, presenta la versione araba della Bibbia Scrutate le Scritture, il 26 novembre 2024, nella Basilica di Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola, in Via Antonino Pio 75, Roma.
Dopo la solenne celebrazione delle ore 18.00, in memoria del Beato Giacomo Alberione (4 aprile 1884 - 26 novembre 1971), presieduta dal Patriarca latino di Gerusalemme, il card. Pierbattista Pizzaballa, avrà luogo la presentazione della Bibbia in due momenti: nel primo alcune testimonianze sull’attualità dei cristiani di lingua araba nel Medio Oriente aiuteranno a contestualizzare l’iniziativa (interverranno lo stesso card. Pizzaballa, mons. Michel Jalakh del Dicastero delle Chiese Orientali, il vescovo copto cattolico del Cairo mons. Hani Bakhoum Kiroulos e il vescovo maronita di Byblos mons. Michel Aoun); in un
secondo momento il biblista maronita libanese abuna Jean Azzam, direttore dell’edizione, e il biblista don Francesco Voltaggio, curatore della stessa, aiuteranno a cogliere la preziosità dell’opera.
L’evento terminerà con la consegna solenne delle prime copie della Bibbia alle autorità da parte di don Domenico Soliman, superiore generale della Società San Paolo, che omaggerà anche tutti i presenti di un’edizione straordinaria degli Atti degli Apostoli. Saranno presenti all’evento anche una cinquantina di cristiani di lingua araba, provenienti dalla Terra Santa.
La Bibbia. Scrutate le Scritture in arabo intende corredare con introduzioni, note e passi paralleli la versione araba del testo biblico già esistente (l’Antico Testamento è stato tradotto dai Gesuiti mentre il Nuovo Testamento dai Maroniti). Le circa 400 note tematiche saranno preziose per i fedeli di lingua araba al fine di aiutarli a scrutare le Scritture e a meditarle con più profondità. L’edizione sarà distribuita in diversi Paesi: Egitto, Giordania, Iraq, Israele, Libano, Marocco, Palestina, Siria, Sudan… e in tutte le comunità della “diaspora”.
Secondo quanto riferito da don Francesco Voltaggio: «Nella traduzione abbiamo tenuto conto dell’importanza di adattare la traduzione al mondo arabo, come anche alla ricchezza e alla sensibilità delle chiese orientali, alle quali la maggior parte dei fedeli in lingua araba appartengono. La traduzione è stata poi realizzata con un’attenzione speciale ai Padri della Chiesa, che uniscono tutte le Chiese, e al sottofondo della Bibbia, nata proprio in Oriente. Oltre a ciò, le note sono aggiornate alle ultime scoperte archeologiche, valorizzando in particolare i luoghi santi del Medio Oriente».
L’intero lavoro è stato diretto dal maronita abuna Jean Azzam, in stretta collaborazione con don Francesco Voltaggio, figure di spicco delle Chiese di Terra Santa e degli studi biblici. Va tenuto presente che l’edizione è stata caldeggiata da una decina di vescovi/patriarchi che nel 2020 inoltrarono una richiesta ufficiale al Superiore Generale della Società San Paolo.
"Come diceva San Girolamo 'l’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo'. Contribuire a far conoscere le Scritture significa contribuire a far conoscere Gesù Cristo, che ha dato la sua vita per tutti, rendendo chi lo accoglie, luce, sale e lievito del mondo", si legge in una nota della Società San Paolo.
Secondo il supoeriore generale don Domenico Soliman, «questa nuova versione della Bibbia in arabo dà continuità alla nostra missione che ci vede impegnati a portare la Parola di Dio tra la gente, nelle famiglie, nelle comunità cristiane... oggi anche nella rete digitale. Leggere, approfondire e vivere la parola di Dio è un vero incontro con il Cristo, Parola del Padre. Nel Centenario del nostro apostolato biblico, ricordando le innumerevoli traduzioni della Bibbia in molteplici lingue, anche questa traduzione ci rende davvero felici e rinnova il nostro impegno di evangelizzazione secondo l’intuizione carismatica del nostro Fondatore, il Beato Giacomo Alberione».
«Conosco il prezioso lavoro della Famiglia Paolina nel mondo e il contributo dato dai Figli dalle Figlie del Beato Giacomo Alberione alla diffusione della Bibbia, attraverso edizioni pastorali, curate nel contenuto, attente ai destinatari ed economiche nel prezzo», assicura il card. Pizzaballa, che definisce l’iniziativa «un’opera di evangelizzazione di alto profilo e un contributo alla missione della Chiesa non solo locale ma del mondo intero».
E' prevista una conferenza stampa alle ore 17:00 del 26 novembre nella Sala Beato Giacomo Alberione, in via Alessandro Severo, 58. Saranno presenti: padre Jean Azzam (Beirut), don Francesco Voltaggio (Gerusalemme) e mons. Yousef Amer Matta (Haifa), arcivescovo della Chiesa cattolica greco-melchita. Maggiori informazioni sull’edizione originale della Bibbia, pubblicata in lingua
italiana nel 2020, sul sito: https://www.unicalmondo.com.
[Foto: Società San Paolo]