Si è aperto a Torre Pellice il Sinodo valdese, in nome dell'accoglienza

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Il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi si è ufficialmente aperto oggi a Torre Pellice (Torino). Nella sua predicazione, sul testo dal Vangelo di Luca (7:36-50), il pastore Sergio Manna ha citato Martin Lutero: “A ragione ebbe a dire una volta: ‘I peccatori non sono amati perché sono belli, essi sono belli perché sono amati’”. Il sermone di questo pomeriggio parla di accoglienza incondizionata, di perdono, di amore, di bellezza, di gesti amorevoli, di riconoscenza: “L’atteggiamento di Gesù è un mirabile esempio di quello che Carl Rogers, padre della psicologia umanistica, definisce accoglienza positiva incondizionata, che in fondo non è altro che un modo laico per esprimere quello che noi, in termini teologici, chiamiamo grazia. Non c’è una Chiesa perfetta, ha detto il pastore Manna, né una comunità “che brilli per la propria santità”. Si potrebbe parlare, invece, di “una comunità di peccatrici e peccatori perdonati, che sempre di nuovo hanno bisogno di ravvedimento, di conversione e di affidarsi alla grazia immeritata del Signore. Il mio augurio per voi è che possiate amare questa chiesa e sentirvi amati e accolti da essa”.

Durante il culto è stato consacrato pastore Giovanni Bernardini. Nato a Torino, ha 31 anni e sta svolgendo il suo periodo di prova a Riesi, in Sicilia. Inoltre, sono state accolte due pastore provenienti da chiese sorelle che verranno a svolgere il loro servizio qui in Italia: Adriana Florea e Sarah Mae Gabuyo. La pastora Adriana Florea proviene dalla Chiesa evangelica di confessione augustana di Romania ed è stata nominata direttora del centro ecumenico internazionale “Agape”, Prali (Torino), dove prenderà incarico dal 1° settembre 2023. Sarah Mae Gabuyo ha studiato negli USA ed è stata consacrata pastora nella United Methodist Church. Di origine filippina, è cresciuta nella chiesa metodista di Milano e presterà servizio presso la chiesa metodista di lingua inglese di Roma Ponte S. Angelo, nel quadro di un progetto supportato dal General Board of Global Ministries della United Methodist Church.

Fra le personalità religiose e laiche, era presente al culto inaugurale anche il cattolico monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo. Inoltre, ospiti del Sinodo, il teologo e pastore Daniele Garrone, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il pastore Giovanni Pietro Genre, presidente della Conferenza delle chiese protestanti dei paesi latini d’Europa; il pastore Carsten Gerdes, Decano della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), il pastore Alfredo Giannini, presidente della Federazione delle chiese pentecostali, la pastora Mirella Manocchio, presidente della Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI), il pastore Giuseppe Miglio, vice presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI), il Capitano Luca Longo, ufficiale dell' Esercito della Salvezza, il pastore Luca Anziani, presidente dell’Opera per le chiese metodiste in Italia (OPCEMI).

Dopo il culto, il Sinodo si è riunito in aula sinodale sotto la presidenza di Giovanna Vernarecci di Fossombrone, vice presidente Daniele Palermo. I lavori del Sinodo si concludono il 25 agosto. La consueta serata pubblica (lunedì 21 agosto alle 20,45 presso il tempio valdese di Torre Pellice) ha per titolo: "Oppressione, resilienza, trasformazione: donne nello spazio pubblico". Intervengono: Cecilia StradaAnnalisa CamilliAsmae DachanDaniela Di Carlo. Conclude Alessandra Trotta. Modera Susanna Ricci. Interventi musicali di Magali Gonnet.

Il Sinodo riunisce 180 delegati e delegate da tutta Italia e rappresenta il massimo organo decisionale e democratico per queste chiese storiche.

Temi

Fra i temi portanti di questo Sinodo 2023, l’impegno della chiesa nella società, la fede, l’etica, il ruolo delle donne nei ministeri e nella vita politica, religiosa, sociale, culturale. In cantiere, un altro importante appuntamento su cui il Sinodo traccerà le linee di lavoro per l'anno a venire. Il 2024 sarà infatti una tappa fondamentale per i valdesi, che celebreranno gli 850 anni della nascita, a Lione, del movimento di Pietro Valdo.

Ospiti

Il Sinodo di quest'anno registra un alto numero di ospiti da tutta Italia e dall'estero. Fra gli invitati, inoltre, esponenti della Chiesa di Scozia (Church of Scotland) e della Waldensian Mission Aid Society, della Chiesa evangelica tedesca (Evangelische Kirche in Hessen und Nassau), dell'American Waldensian Society e della United Methodist Church. Ancora, rappresentanti religiosi da Austria, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Svizzera e Ungheria.

(Foto: Diaconia Valdese)