Teologia della pace: il contributo delle religioni per una convivenza pacifica
Alla Gregoriana un corso di formazione promosso dal Centro di studi interreligiosi.
Nel mondo di oggi in cui la minaccia di conflitti di varia natura è sempre attuale, si avverte l’esigenza della pace e quella di formare i cristiani ad una non-violenza consapevole. Un workshop, organizzato alla Pontificia Università Gregoriana dal Centro Studi Interreligiosi intende illustrare i fondamenti di una teologia della pace in una prospettiva interreligiosa, la teoria e la prassi che accompagnano la non-violenza, la ricostruzione della storia della nonviolenza e i suoi principali interpreti, sia cristiani che di altre religioni.
Il workshop intensivo, in programma dal 24 al 26 ottobre 2024, è aperto a tutti gli studenti dell’Università e a coloro che intendono approfondire il tema. E’ prevista la collaborazione della Fondazione MAGIS (Opera missionaria della Provincia Euro-Mediterranea dei Gesuiti).
Sono aperte le iscrizioni. Informazioni:
Segreteria del Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana
Pontificia Università Gregoriana
Piazza della Pilotta, 4 – 00187 Roma
Tel. 06.6701.5531
e-mail interreligious@unigre.it
La storia del Centro Studi Interreligiosi
Il Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana è l’espressione accademica del plurisecolare interesse che la Compagnia di Gesù ha rivolto allo studio delle religioni e delle questioni interreligiose. Le radici di questa istituzione risalgono dunque alla fondazione stessa della Pontificia Università Gregoriana la quale ha una congenita vocazione missionaria che da sempre l’ha portata ad occuparsi di culture e religioni. I missionari gesuiti si sono costantemente impegnati nello studio delle tradizioni religiose dei vari popoli, contribuendo spesso in maniera straordinaria alla comprensione delle religioni, delle culture e delle lingue delle varie civiltà, ed iniziando parimenti un processo di dialogo e interculturazione che continua ancora oggi.
Gli sviluppi più recenti di questo interesse risalgono alla fondazione della Facoltà di Missiologia dell’Università Gregoriana, nel 1932, e soprattutto nella nuova stagione teologica avviata dal Concilio Vaticano II, specialmente attraverso la spinta e la visione della Dichiarazione Nostra Aetate sulle Relazioni delle Chiesa con le religioni non-cristiane. Da quel momento vi sono state varie tappe che hanno tracciato gli studi interreligiosi della Gregoriana: dal Centro Culture e Religioni (1979-2002), all’Istituto di Studi su Religioni e Culture avviato nel 2002 cui veniva affidato il Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici, alla sua riformulazione in Istituto di Studi Interdisciplinari su Religioni e Culture nel 2008 fino a giungere all’attuale nuova unità accademica di Centro avvenuta nel 2015.
Queste tappe mostrano il dinamismo e la complessità dell’approccio allo studio delle religioni in vista del dialogo interreligioso. Il Centro Studi Interreligiosi oggi è una realtà dinamica ed interdisciplinare che intende offrire uno spazio per la ricerca, lo studio e l’approfondimento delle relazioni interreligiose in vari contesti geografici e culturali e che si avvale delle competenze di docenti esperti anche nel campo del dialogo interreligioso.
Maggiori dettagli sulla storia del Centro sono disponibili online:
https://www.unigre.it/it/studi-interreligiosi/il-centro/
Lo scopo
Lo scopo della formazione nel Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana è di studiare le numerose questioni relative al rapporto tra Cristianesimo e Islam e tra Cristianesimo e Religioni e Culture dell’Asia, in un mondo sempre più globalizzato. Attraverso lo studio comparativo ed interdisciplinare si acquisiranno le conoscenze teologiche, filosofiche, antropologiche, storiche e politiche necessarie alle relazioni interreligiose in vista del dialogo e dell’incontro tra persone di diverse tradizioni religiose.
Gli studenti del Centro - laici, sacerdoti, religiosi - possono conseguire il Diploma in Studi Interreligiosi in uno dei due indirizzi (Cristianesimo e Islam o Cristianesimo e Religioni dell’Asia) dopo 2 semestri di frequenza ed il conseguimento di 60 ECTS.
[Photo Credits: Pontificia Università Gregoriana]