Gaza isolata: gli attacchi israeliani fanno saltare ogni comunicazione. Parrocchia latina, "siamo tutti rifugiati in chiesa"

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Mentre si intensificano i bombardamenti sulla Striscia di Gaza da parte israeliana, Hamas ha riferito l’ingresso di truppe e carri armati nel nord della Striscia, ma non è chiaro se si tratti dell’operazione di terra da tempo annunciata dal governo israeliano. Nel frattempo, spiega AsiaNews, le comunicazioni Internet e telefoniche sono state del tutto interrotte, per cui non è più possibile avere notizie dalla popolazione e dai giornalisti locali. Dall’inizio degli scontri il 7 ottobre circa 7mila persone sono state uccise, secondo il ministero della Salute di Hamas. Una risoluzione proposta dalla Giordania all’Assemblea generale delle Nazioni unite per un cessate il fuoco ha ottenuto 120 voti a favore. Tra gli astenuti diversi Stati europei, l’India, il Giappone e la Corea del Sud.

“Siamo tutti rifugiati in chiesa perché temiamo che bombarderanno vicino il complesso parrocchiale”, hanno dichiarato ieri sera al Sir dalla parrocchia latina di Gaza nel corso di un breve contatto telefonico. “Sarà una notte lunga. Bombardamenti sono in corso”, hanno detto dalla parrocchia prima che cadesse la linea. “Siamo tutti in piedi, svegli”, è il messaggio che arriva dai parrocchiani, “sentiamo spari e bombe all’esterno della parrocchia”. La parrocchia riesce ad avere ancora un poco di energia elettrica grazie a un generatore, ma si raziona il carburante: “Stiamo tutti bene e questo è un miracolo del Signore”.

“La Striscia di Gaza è isolata. Israele ha tagliato le comunicazioni”, ha confermato al Sir il vicario della Custodia di Terra Santa, padre Ibrahim Faltas, col timore che “possa cominciare l’invasione di terra”. Nella parrocchia latina sono ospitati circa 700 sfollati (132 famiglie), il loro numero è cresciuto dopo il raid israeliano alla chiesa greco ortodossa di San Porfirio che ha causato 18 morti. La Mezzaluna rossa palestinese, intanto, afferma di “avere perso completamente i contatti con la sala operativa nella Striscia di Gaza e con tutte le squadre che operano lì a causa dell’interruzione delle comunicazioni fisse, cellulari e internet”.

(Foto: UN News - The United Nations)