Gli Stati Uniti sanzionano coloni israeliani e leader anti-meticciato

Sono stati sanzionati anche due gruppi di raccolta fondi, Mount Hebron Fund e Shlom Asiraich, che avevano tentato di raccogliere fondi per altri due leader dei coloni che erano stati sanzionati all'inizio di quest'anno. Ne riferisce David I. Klein sul Religion News Service.

Venerdì, il Dipartimento di Stato americano ha annunciato che imporrà sanzioni a Ben Zion Gopstein, il leader di Lehava, un gruppo estremista in Cisgiordania che sostiene la preservazione dell’etnia ebraica in Israele.

“Sotto la guida di Gopstein, Lehava e i suoi membri sono stati coinvolti in atti o minacce di violenza contro i palestinesi, spesso prendendo di mira aree sensibili o instabili”, ha affermato venerdì il Dipartimento di Stato in una dichiarazione.

Le sanzioni contro chiunque mini la pace e la sicurezza in Cisgiordania sono state legalizzate da un ordine esecutivo di febbraio del presidente Joe Biden.

Le nuove sanzioni arrivano in concomitanza con l’aumento della violenza in Cisgiordania negli ultimi giorni, quando i coloni ebrei hanno attaccato diverse città palestinesi come punizione per il rapimento e l’omicidio di un adolescente ebreo il 13 aprile. Almeno otto palestinesi sono stati uccisi e decine di altri feriti nei disordini. .

Gopstein e Lehava erano stati accusati di fomentare la violenza contro le iniziative di pace arabo-ebraiche, inclusa una scuola congiunta ebraico-araba a Gerusalemme. Gopstein è stato anche criticato per aver incitato alla violenza contro le minoranze cristiane di Israele.

Gopstein è stato un discepolo del rabbino Meir Kahane, il fondatore della Jewish Defense League negli Stati Uniti e del partito Kach in Israele, entrambi designati come organizzazioni terroristiche nei rispettivi paesi. Kahane venne assassinato a New York nel 1990.

In Israele, gruppi ebraici liberali e pluralisti si oppongono da tempo alle attività di Gopstein e Lehava.

“Il messaggio fondamentale di Lehava è che gli arabi sono nemici di Israele e che il contatto con loro porterà al disastro e al rapimento di ragazze ebree nei villaggi arabi”, secondo un manuale sui gruppi di odio pubblicato nel 2014 dall’Israel Religious Action Center. “L’organizzazione conduce campagne mediatiche progettate per diffondere la sua ideologia, inclusa la distribuzione di volantini, newsletter, videoclip e interviste ai media”.

Nel 2015, mentre sosteneva il divieto delle celebrazioni natalizie in Israele, Gopstein definì i cristiani “il nemico mortale del popolo ebraico da secoli”, affermando che “i missionari cristiani vanno a caccia di prede a Gerusalemme”.

Gopstein è stato condannato da Israele nel gennaio di quest'anno dopo essere stato incriminato nel 2019 per incitamento al terrorismo, alla violenza e al razzismo, impedendogli di candidarsi per un seggio alla Knesset con il partito Otzma Yehudit (Potere ebraico), guidato da Itamar Ben Gvir.

Ben Gvir si è scagliato contro gli Stati Uniti per le sanzioni, affermando, secondo il Jerusalem Post: "Le molestie contro l'organizzazione Lehava e contro i cari coloni, che non si sono mai impegnati nel terrorismo e non hanno mai fatto del male a nessuno, sono il risultato di una diffamazione di sangue". da elementi antisemiti che odiano Israele, coloro che per anni hanno apertamente sostenuto Hamas, Fatah e le organizzazioni anarchiche che danneggiano i soldati dell’IDF.

“Invito i paesi occidentali a smettere di cooperare con questi antisemiti e a fermare la campagna di persecuzione contro coloni, pionieri e sionisti”, ha aggiunto.

(Questo articolo di David I. Klein, di cui proponiamo una nostra traduzione, è stato pubblicato sul sito del Religion News Service, al quale rimandiamo; Photo Credits: EMAN/Extremist Monitoring & Analysis Network)