IL LIBRO / “Afriche, inferno e paradiso”, viaggio in un continente dai mille contrasti

Di padre Giulio Albanese, con la prefazione del cardinale Francesco Montenegro. Presentazione alla Cittadella della Carità mercoledì 18 giugno alle ore 17. Interverranno, oltre all’autore, il direttore della Caritas Giustino Trincia, il giornalista Vincenzo Nucci, a lungo corrispondente Rai dall’Africa subsahariana, e Jean-Léonard Touadi, giornalista e docente di Geografia economica alla Sapienza Università di Roma.
È un’Africa che non ci si aspetta, quella tratteggiata nel libro “Afriche, inferno e paradiso. Un viaggio in un continente dai mille contrasti” (Lev). Ad accompagnare il lettore in questo percorso alla scoperta di un luogo di contraddizioni ma anche di ricchezze, di una terra vulnerabile ma allo stesso tempo fonte di speranza, vitalità e innovazione, è padre Giulio Albanese, autore del volume, comboniano e direttore degli Uffici per la cooperazione missionaria tra le Chiese e per le comunicazioni sociali della diocesi di Roma. Il cardinale Francesco Montenegro firma la prefazione del testo, pubblicato da Libreria Editrice Vaticana (416 pagine, 25 euro), nelle librerie da mercoledì 11 giugno.
Il libro, come spiega nella premessa lo stesso padre Albanese, raccoglie una selezione di articoli pubblicati tra il 2019 e il 2024 sull’Osservatore Romano, nella rubrica del venerdì curata dal sacerdote e giornalista, e intitolata “Hic sunt leones”, in parte rivisti per la pubblicazione. «L’intento – sottolinea – è proporre al lettore una visione nei limiti del possibile olistica, senza pretese accademiche, di una realtà segnata dalla divaricazione tra gli estremi: regresso e progresso, povertà e ricchezza, malessere e benessere. In altri termini: tra inferno e paradiso. Come spiegava con realismo e schiettezza lo scrittore nigeriano Cjhinua Achebe, “anche il leone deve avere chi racconta la sua storia. Non solo il cacciatore”. Un detto ancestrale he invita a guardare alle Afriche senza pregiudizi e stereotipi, andando al di là di una visione paternalistica, ammantata di carità pelosa».
L’Africa che credi di conoscere non è quella che ti svelerà questo libro, coinvolgente e arguto come il suo autore, il missionario giornalista più noto in Italia. Attraverso lo sguardo del comboniano, esperto di cultura africana e testimone diretto, il lettore è accompagnato in un viaggio profondo, che sfida i pregiudizi e risveglia una nuova consapevolezza su uno dei continenti più complessi e affascinanti del mondo. In queste pagine emerge una terra vulnerabile che, pur soffrendo le cicatrici di un passato coloniale e le difficoltà quotidiane, è anche fonte di speranza, vitalità e innovazione.
Non si tratta solo di miseria, ma di un’Africa che lotta per risollevarsi, fatta di tradizioni millenarie e giovani pronti a cambiare il futuro, anche grazie al contributo della Chiesa, che collabora a gettare il seme della speranza in un campo impervio. Questa non è solo un’interessante e piacevole lettura, è una scoperta che ci invita a rivedere le nostre convinzioni: l’Africa non è un “buco nero”, ma un laboratorio di esperienze umane, culturali e spirituali, che ogni lettore ha il dovere di esplorare con occhi nuovi. È un testo che accende il dibattito sulla globalizzazione, sulla povertà e sullo sfruttamento, ma anche sulle potenzialità straordinarie che questo continente custodisce.
La presentazione ufficiale sarà mercoledì 18 giugno, alle ore 17, in un incontro alla Cittadella della Carità Santa Giacinta (via Casilina Vecchia, 19) della Caritas diocesana di Roma. Interverranno, oltre all’autore, il direttore della Caritas di Roma Giustino Trincia, il giornalista Vincenzo Nucci, a lungo corrispondente Rai dall’Africa subsahariana, e Jean-Léonard Touadi, giornalista e docente di Geografia economica alla Sapienza Università di Roma. Modererà la giornalista Giulia Rocchi.
Il volume verrà anche presentato mercoledì 9 luglio, alle ore 18.00, a Roma, presso la Fondazione Marco Besso (largo di Torre Argentina 11), con interventi di Lucio Caracciolo, fondatore e direttore di Limes, e Filomeno Lopes, scrittore e giornalista di Radio Vaticana – Vatican News, e lunedì 28 luglio, alle ore 20.15, a Potenza (piazza Matteotti) nell’ambito del “Festival della Notte Bianca del Libro e delle Idee”.
L’autore
Giulio Albanese, missionario comboniano è direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali e dell’Ufficio per la cooperazione missionaria del Vicariato di Roma. Ha fondato e diretto per molti anni l’agenzia di stampa Misna. Collabora con varie testate, fra cui «Avvenire» e «L’Osservatore Romano». È anche membro del Consiglio per la Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Segreteria di Stato della Santa Sede. Tra i suoi ultimi libri si segnalano Vittime e carnefici. Nel nome di «Dio» (Einaudi) e Poveri noi (EMP).
[Foto: Libreria Editrice Vaticana]