Caritas Italiana e Azione Cattolica, "per la pace? Rimettere i debiti"
Un incontro per lanciare la campagna del Giubileo: “Cambiare la rotta. Trasformare il debito in speranza”. Il Convegno dell’Istituto Toniolo dedicato al Messaggio di Francesco per la 58ª Giornata Mondiale della Pace. Giovedì 9 gennaio 2025, dalle ore 17:00 alle 19:00, Pontificia Università Lateranense.
L’Istituto di Diritto Internazionale della Pace “Giuseppe Toniolo”, in collaborazione con Azione Cattolica Italiana, Pontificia Università Lateranense, Forum Internazionale di Azione Cattolica e Caritas Italiana, organizza il convegno di riflessione sul Messaggio di Papa Francesco per la 58ª Giornata Mondiale della Pace (1º gennaio 2025), intitolato “Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace”.
L’evento si terrà domani, giovedì 9 gennaio 2025, dalle ore 17:00 alle 19:00, presso l’aula Papa Francesco della Pontificia Università Lateranense (Piazza San Giovanni in Laterano, 4 – Roma).
Sarà trasmesso in streaming tramite la pagina YouTube dell’Azione Cattolica italiana.
Il convegno approfondirà il significato del Messaggio di Papa Francesco, che quest’anno invita a riflettere sull’urgenza di condonare i debiti e di promuovere modelli economici basati sulla giustizia e la solidarietà. La remissione del debito, ispirata alla tradizione giubilare del popolo ebreo, viene presentata come un passo essenziale per liberare i popoli oppressi da legami economici iniqui che soffocano il presente e ipotecano il futuro, evidenziando il legame tra debito economico e debito ecologico.
Partecipano: Giuseppe Notarstefano - Presidente nazionale dell’Ac, don Marco Pagniello - Direttore di Caritas Italiana, Sandro Calvani - Presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto “G. Toniolo”, Giulio Alfano - Delegato del Ciclo di studi in Scienze della pace e Cooperazione internazionale della PU. Interventi di: Paolo Asolan - Teologo e docente alla PUL, Riccardo Moro – Economista, Chiara Mariotti - UN Office of High Commissioner for Human Rights. Modera: Piera Angela Di Lorenzo - Istituto “G. Toniolo”.
In occasione del convegno sarà lanciata la campagna “Cambiare la rotta. Trasformare il debito in speranza”. Una mobilitazione nazionale e collegata alla campagna globale “Turn debt into hope”, promossa da Caritas internationalis.
“Cambiare la rotta” mira a sensibilizzare sull’urgenza di ristrutturare o meglio ancora condonare i debiti dei Paesi poveri e a trasformare l’iniqua architettura finanziaria internazionale. Un sistema che continua a sostenere modelli di produzione e consumo che causano il riscaldamento climatico, alluvioni e siccità, a danno soprattutto delle popolazioni più povere e vulnerabili.
La campagna è promossa da: Acli, Agesci, Aimc, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Comunità Papa Giovanni XXIII, CVX Comunità di Vita Cristiana, Earth Day Italia, Focsiv ETS, Fondazione Banca Etica, MCL, Meic, Missio, Movimento dei Focolari Italia, Pax Christi, Salesiani per il sociale, Sermig.
Media partners della campagna sono: Agenzia SIR, Avvenire, Radio Vaticana – Vatican News, Famiglia Cristiana.
Durante il seminario interverranno i responsabili e delegati delle organizzazioni promotrici.
Per le diverse e numerose realtà promotrici, il messaggio profondo del Giubileo 2025 è la liberazione dell’uomo, dei popoli, promuovendo giustizia e quindi pace, e per questo occorre riformare, trasformare, un sistema economico e non solo che non funziona, che crea concentrazione di potere e disuguaglianze a danno dei più vulnerabili, marginali e del pianeta, la nostra Casa comune.
La crisi sistemica che caratterizza il nostro tempo, contraddistinto da povertà crescente, migrazioni forzate e squilibri ambientali chiede soluzioni che si inseriscano in una visione di giustizia globale, sottolineando, come i promotori della campagna preannunciano, l’importanza di: Investire nella giustizia climatica e sociale; Superare le disuguaglianze attraverso modelli di sviluppo sostenibili; Rafforzare le politiche di aiuto pubblico allo sviluppo e l’advocacy per riforme strutturali.
[Foto: Nigrizia]