Etica dell'intelligenza artificiale per la pace: le religioni del mondo firmano intesa a Hiroshima

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Il 9 e 10 luglio 2024 si terrà a Hiroshima, in Giappone, uno storico evento multireligioso. Intitolato AI Ethics for Peace: World Religions commit to the Rome Call (Etica dell’AI per la pace: Le religioni del mondo si impegnano per l'appello di Roma). L’evento ha un profondo significato perché si svolge a Hiroshima, città che come nessun’altra testimonia le conseguenze di una tecnologia distruttiva e della duratura ricerca della pace. In questo luogo simbolico, i leader delle principali religioni mondiali si riuniranno per firmare la Rome Call for AI Ethics, sottolineando l'importanza vitale di guidare lo sviluppo dell'intelligenza artificiale con principi etici per garantire che sia al servizio del bene dell'umanità.

L'evento è promosso dalla Pontificia Accademia della Vita, da Religions for Peace Japan, dall'Abu Dhabi Forum for Peace degli Emirati Arabi Uniti e dalla Commissione per le relazioni interreligiose del Gran Rabbinato di Israele.

LE PREMESSE

La Rome Call for AI Ethics è stata ideata dalla Pontificia Accademia per la Vita e promossa dalla Fondazione RenAIssance con l'obiettivo di promuovere l'algoretica, ovvero lo sviluppo etico dell'Intelligenza Artificiale.

La prima firma di questo “Appello per l’etica dell’intelligenza artificiale” è avvenuta a Roma il 28 febbraio 2020, con la sua sottoscrizione da parte della Pontificia Accademia per la Vita, di Microsoft, di IBM, dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e del Governo italiano, alla presenza del Presidente del Parlamento Europeo.

Il documento promuove un approccio etico all'Intelligenza Artificiale (AI) e un senso di responsabilità condivisa tra organizzazioni, governi, big tech e istituzioni, al fine di dare forma a un futuro in cui l'innovazione digitale e il progresso tecnologico siano al servizio dell'ingegno e della creatività umana, preservando e rispettando al tempo stesso la dignità di ogni singolo individuo e del nostro pianeta.

Dopo la firma della Rome Call, nel 2023, da parte dei leader delle tre religioni abramitiche (cristianesimo, islam ed ebraismo) in nome della coesistenza pacifica e dei valori condivisi, l'evento di Hiroshima ra]orza l'idea che un approccio multireligioso a questioni vitali come l'etica dell'AI sia la strada da seguire.

Le religioni svolgono un ruolo cruciale nel plasmare un mondo in cui il concetto di sviluppo proceda di pari passo con la tutela della dignità di ogni singolo essere umano e la salvaguardia del pianeta, la nostra casa comune. Unirsi per chiedere lo sviluppo di un'etica dell'AI è un passo che tutte le tradizioni religiose devono compiere insieme.

PROGRAMMA DELL'EVENTO

L'evento, organizzato in collaborazione con Religions for Peace Japan, il Forum per la Pace di Abu Dhabi e il Gran Rabbinato di Israele, si svolgerà in due giorni.

Il 9 luglio 2024, presso l’International Conference Center di Hiroshima, l’evento avrà inizio con i discorsi del Rev. Yoshiharu Tomatsu, Presidente di Religions for Peace Japan, di S.E. Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, di S.E. Sheikh Abdallah Bin Bayyah, Presidente del Forum per la Pace di Abu Dhabi e Presidente del Consiglio Fatwa degli Emirati Arabi Uniti, e del Rabbino Eliezer Simha Weisz, Membro della Commissione per le Relazioni Interreligiose del Gran Rabbinato di Israele. Quindi Padre Paolo Benanti, Professore di Etica della Tecnologia presso la Pontificia Università Gregoriana, presenterà l'Addendum di Hiroshima sull'AI generativa, che diventerà parte integrante della Rome Call for AI Ethics.

Nel corso della prima giornata si terranno tre sessioni.

La prima, dedicata a “Prospettiva scientifica: rischi e opportunità dell'Intelligenza Artificiale”, vedrà la Prof.ssa Lisa Schirch, PhD, Richard G. Starmann, Sr. Professor of the Practice of Peace Studies - University of Notre Dame's Kroc Institute for International Peace Studies, il Dr. Prof. Jeremy Wertheimer, Broad Institute di Harvard e MIT, membro del Consiglio accademico della Yeshiva University, e il Prof. Mario Rasetti, Professore Emerito di Fisica Teorica presso il Politecnico di Torino - Istituto CENTAI, presentare le loro scoperte e riflessioni.

La seconda, incentrata su “Prospettiva tecnologica - Applicazioni pratiche di un'AI etica”, conterà sui contributi di Brad Smith, Presidente di Microsoft, Dario Gil, IBM Senior Vice President e direttore della ricerca, e Dave West, Senior Vice President e Presidente Asia Pacific, Japan, and Greater China di Cisco.

La terza, dedicata a “Governance dell'intelligenza artificiale”, vedrà la partecipazione di Amandeep Singh Gill, inviato del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la tecnologia, Jimena Sofia Viveros Alvarez, capo dello sta] e consulente legale del giudice Loretta Ortiz presso la Corte Suprema messicana, ed Eriko Hibi, direttore dell'U]icio di collegamento della FAO in Giappone.

Dopo queste sessioni tecniche, una sessione aperta sarà dedicata al contributo di esperti di diverse religioni mondiali, moderata dal dottor Russell Rook, della Good Faith Partnership.

La seconda giornata, il 10 luglio, è dedicata alla celebrazione della firma della Rome Call da parte dei leader delle religioni mondiali e si svolgerà presso l’International Conference Center Hiroshima “Dahlia”.

Dopo la testimonianza di un sopravvissuto alla bomba atomica, i partecipanti si recheranno a piedi al Parco della Memoria, visiteranno il cenotafio e deporranno corone di fiori in memoria delle vittime; proseguiranno quindi verso il luogo della cerimonia, passando per la Luce della Pace e la Statua dei Bambini della Bomba Atomica.

Un intermezzo musicale, proposto dal quartetto di flauti della "Elisabeth University of Music" (città di Hiroshima), introdurrà infine la cerimonia della firma della Rome Call, nella quale un membro di ciascuna religione mondiale farà una breve dichiarazione.

[Photo Credits: Japan Journeys]