Pew Research Center, le opinioni negli Usa sul ruolo della religione nel governo

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Gli elettori che sostengono il presidente Joe Biden e gli elettori che sostengono l’ex presidente Donald Trump hanno opinioni completamente diverse sul ruolo che la religione dovrebbe svolgere nel governo e nella politica degli Stati Uniti, come mostra un recente rapporto del Pew Research Center.

I sostenitori di Biden (86%) sono molto più propensi dei sostenitori di Trump (56%) a sostenere che la religione dovrebbe essere tenuta separata dalla politica del governo. Solo il 13% dei sostenitori di Biden afferma che le politiche del governo dovrebbero sostenere i valori religiosi, rispetto al 43% dei sostenitori di Trump che afferma questo.

Tra il grande pubblico, un’ampia maggioranza di elettori (71%) ritiene che la religione dovrebbe essere tenuta separata dalle politiche governative, mentre il 28% afferma che le politiche governative dovrebbero sostenere i valori e le credenze religiose.

Il rapporto mostra anche come i sostenitori di Biden e quelli di Trump differiscano su altre questioni culturali tra cui l’immigrazione, l’identità di genere e la diversità razziale ed etnica. Alcuni dati contenuti nel rapporto erano stati pubblicati in precedenza all’inizio di quest’anno.

Valori religiosi e elezioni del 2024

Gli elettori che sostengono Joe Biden e Donald Trump hanno opinioni tra loro completamente diverse sul ruolo che la religione dovrebbe svolgere nel governo e nella politica degli Stati Uniti.

Considerando diverse misure, i sostenitori di Trump sono molto più propensi dei sostenitori di Biden a favorire un ruolo espansivo del governo a sostegno della religione.

Allo stesso tempo, una percentuale maggiore di sostenitori di Trump rispetto a quelli di Biden sostiene che la religione – e in particolare la Bibbia – dovrebbe avere influenza sulla politica del governo.

Religione e politica del governo

La grande maggioranza degli elettori (71%) ritiene che la religione debba essere tenuta separata dalle politiche del governo; solo il 28% afferma che le politiche governative dovrebbero sostenere i valori e le credenze religiose. Queste opinioni sono cambiate molto poco negli ultimi anni.

La maggioranza dei sostenitori di Trump (56%) afferma che la religione dovrebbe essere tenuta separata dalla politica del governo, mentre il 43% afferma che le politiche del governo dovrebbero sostenere i valori religiosi. Con un rapporto di oltre sei a uno (86% contro 13%), i sostenitori di Biden affermano che la religione dovrebbe essere tenuta separata dal governo.

Queste opinioni differiscono in base alla razza, all’etnia e, soprattutto tra i sostenitori di Trump, all’appartenenza religiosa.

Razza ed etnia

Pochi sostenitori di Biden bianchi (7%), asiatici (12%) o ispanici (15%) affermano che il governo dovrebbe sostenere i valori religiosi, ma circa un terzo degli elettori neri che sostengono Biden (35%) lo dicono.

Circa quattro sostenitori di Trump bianchi (44%) e ispanici (40%) su dieci affermano che il governo dovrebbe adottare politiche a sostegno della religione.

Affiliazione religiosa

Circa sei protestanti evangelici bianchi su dieci che sostengono Trump (61%) affermano che le politiche del governo dovrebbero sostenere i valori e le credenze religiose, rispetto a meno della metà dei protestanti bianchi non evangelici (39%) e dei cattolici (39%) che sostengono l’ex presidente. . Pochi sostenitori di Trump non affiliati alla religione (16%) vogliono che il governo sostenga la religione.

Tra i sostenitori di Biden, i protestanti neri sono il gruppo religioso che più probabilmente sostiene che le politiche governative dovrebbero sostenere i valori religiosi (lo dice il 39% dei sostenitori protestanti neri di Biden), mentre i protestanti bianchi non evangelici (7%) e i sostenitori di Biden religiosamente non affiliati sono i meno propensi sostenere il sostegno del governo ai valori religiosi.

Quanta influenza dovrebbe avere la Bibbia sulle leggi nazionali, nel caso debba averla?

I sostenitori di Biden e Trump hanno inoltre opinioni molto diverse sull’influenza che la Bibbia dovrebbe avere sulle leggi statunitensi.

La maggior parte dei sostenitori di Trump (69%) vorrebbe che la Bibbia avesse almeno una certa influenza sulle leggi degli Stati Uniti, compreso il 36% che afferma che dovrebbe avere “molta” influenza.

Inoltre, il 45% dei sostenitori di Trump afferma che quando la Bibbia e la volontà del popolo sono in conflitto tra loro, la Bibbia dovrebbe avere maggiore influenza sulle leggi statunitensi.

Circa sette sostenitori di Biden su dieci (69%) affermano che la Bibbia dovrebbe avere poca o nessuna influenza sulle leggi degli Stati Uniti, incluso il 53% che afferma che non dovrebbe avere alcuna influenza. Solo il 15% dei sostenitori di Biden afferma che la Bibbia dovrebbe avere maggiore influenza sulle leggi del Paese quando ci sono conflitti tra essa e la volontà del popolo.

Opinioni sul ruolo del governo federale nella promozione dei valori cristiani

Esiste uno schema simile nelle opinioni dei sostenitori di Biden e Trump sulla questione se il governo debba promuovere i valori morali cristiani o dichiarare il cristianesimo la religione ufficiale degli Stati Uniti.

Circa sei sostenitori di Biden su dieci (58%) affermano che il governo federale non dovrebbe dichiarare il cristianesimo come religione ufficiale degli Stati Uniti e non dovrebbe promuovere i valori morali cristiani (il 17% dei sostenitori di Trump ha la stessa opinione).

Una quota simile di sostenitori di Trump (59%) afferma anche che il governo federale non dovrebbe dichiarare il cristianesimo come religione ufficiale, ma dovrebbe promuovere i valori morali cristiani (il 34% dei sostenitori di Biden dice la stessa cosa).

Un altro 22% dei sostenitori di Trump vorrebbe che il governo federale dichiarasse il cristianesimo la religione ufficiale degli Stati Uniti; lo dice solo il 6% dei sostenitori di Biden.

La maggior parte degli elettori afferma che non è necessario credere in Dio per avere una morale

Con un rapporto di circa due a uno (dal 67% al 33%), gli elettori affermano che non è necessario credere in Dio per essere morali e avere buoni valori.

Da questo punto di vista gli elettori di Trump sono più equamente divisi rispetto agli elettori di Biden.

Tra i sostenitori di Trump
Mentre il 45% dei sostenitori di Trump afferma che credere in Dio è necessario per essere morali, il 54% afferma che non è necessario.

Tra i sostenitori di Trump, i protestanti evangelici bianchi (59%) affermano che la fede in Dio è necessaria per essere morale, più di qualsiasi altro gruppo religioso.

Tra i sostenitori di Biden
Solo il 20% degli elettori di Biden afferma che la fede in Dio è necessaria per essere morali e avere buoni valori. Tuttavia, i sostenitori di Biden sono divisi per razza e appartenenza religiosa.

Una percentuale molto maggiore di sostenitori neri (53%) e ispanici (28%) di Biden rispetto ai suoi sostenitori bianchi (8%) afferma che la fede in Dio è necessaria per la moralità.

La maggioranza dei protestanti neri (57%) che sostengono Biden afferma che la fede in Dio è necessaria per la moralità, rispetto a quote minori di suoi sostenitori in altri gruppi religiosi.

[Questo articolo, di cui proponiamo una nostra traduzione, è stato pubblicato sul sito del Pew Research Center, al quale rimandiamo: Photo Credits: Pew Research Center]