La S.Sede parteciperà all'Expo di Osaka 2025. Padiglione sulla "bellezza che porta speranza". Fisichella commissario

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CITTÀ DEL VATICANO, 21 DIC - Dal 13 aprile 2025 al 13 ottobre 2025 si svolgerà a Osaka, in Giappone, l'Esposizione Universale del 2025 (Expo 2025 Osaka, Kansai, Japan). Il tema scelto per questa edizione è "Designing Future Society for Our Lives", con tre sotto-temi distinti: "Saving Lives", "Empowering Lives" e "Connecting Lives". La Santa Sede, grazie alla collaborazione con il Padiglione Italia, sarà presente all'evento con uno spazio riconoscibile per organizzare eventi culturali e importanti mostre d'arte.

Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione - Sezione per le Questioni Fondamentali dell'Evangelizzazione nel Mondo, incaricato dal Papa di predisporre e curare la partecipazione ufficiale della Santa Sede alla prossima Esposizione Universale in qualità di commissario generale, ha nominato come vice commissari per l'evento mons. Pietro Bongiovanni, parroco di San Salvatore in Lauro, e padre Nuno Alexandre Henriques De Lima, parroco della Tamatsukuri Catholic Church, St. Mary's Cathedral di Osaka.

"Il commissario generale confida nel loro supporto per coadiuvare e rappresentare la Santa Sede nella preparazione e per la durata dell'intero evento", si legge in una nota del Dicastero per l'Evangelizzazione.
Il tema del Padiglione della Santa Sede sarà: "La Bellezza porta Speranza". Attraverso un'esplorazione dell'arte e dell'estetica, il Padiglione si propone di trasmettere il concetto profondo che la bellezza, intesa in molteplici sfaccettature, può essere una fonte di ispirazione e speranza per la costruzione di una società futura più armoniosa e partecipata. La bellezza ha sempre svolto un ruolo fondamentale nell'evangelizzazione cristiana, incarnandosi sin dalle origini del cristianesimo nell'espressione artistica.

Nel corso dei secoli, l'arte è diventata la via privilegiata attraverso cui la Chiesa ha potuto esprimere e rappresentare la profondità della fede. La "Via Pulchritudinis" ha costituito il veicolo più efficace per comunicare in modo tangibile il cuore della fede attraverso la bellezza stessa.

Attraverso esposizioni, installazioni artistiche e prospettive uniche, il Padiglione della Santa Sede offrirà "una riflessione su come la bellezza può fungere da catalizzatore per la Speranza, unendo le persone nel cammino verso un futuro condiviso di rinnovamento nella spiritualità". Inoltre, il tema si interseca con quello del Giubileo 2025, intitolato "Pellegrini di speranza", svolgendo il ruolo di ponte che collega e unisce i due eventi. "L'uomo di oggi vive di molteplici speranze grazie all'avanzamento del progresso della scienza e della tecnologia. - ha sottolineato il pro-prefetto mons. Fisichella - Ma, come già espresso per il tema del Giubileo, anche quello di Expo vuole comunicare l'importanza della Speranza, al singolare, che viene solo da Dio. L'uomo ha ancora bisogno di sperare".

(Foto: Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale)