La Nunziatura apostolica a Baghdad 'chiarisce' il comunicato della Presidenza irachena

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"La Nunziatura Apostolica in Iraq si rammarica delle incomprensioni e dei rapporti inappropriati riguardanti il ruolo di Sua Beatitudine Mar Louis Sako come Custode delle proprietà della Chiesa Caldea" E' quanto si legge in un comunicato della Nunziatura diffuso ieri dal Patriarcato Caldeo. "A seguito di alcune parziali e fuorvianti segnalazioni su questo tema, che spesso lo disprezzano come figura religiosa molto stimata, la Nunziatura Apostolica afferma quanto segue":

"Oggi il Presidente della Repubblica, S.E. Latif Rashid, ha invitato ad incontrare l'Incaricato d'Affari della Nunziatura Apostolica (Ambasciata della Santa Sede/Vaticano) presso la Repubblica dell'Iraq, Rev. Fr. Charles Lwanga Ssuuna, in merito al suo recente decreto concernente S.B. Louis Sako, Patriarca della Chiesa Caldea".

"Durante la conversazione, p. Ssuuna ha sottolineato che l'amministrazione dei beni ecclesiastici – così come prevede la Costituzione irachena – dovrebbe continuare ad essere esercitata liberamente dai Capi delle Chiese anche sul piano pratico, cioè davanti ai Tribunali e agli uffici del Governo iracheni, mentre la Nunziatura Apostolica non commenta se ciò debba essere assicurato da decreti presidenziali o in altro modo idoneo".

(Fonte e Foto: Patriarcato Caldeo)